Dichiarazioni del Ministro della Famiglia e dei Servizi Sociali Mahinur Özdemir Göktaş sulla violenza contro le donne e sui diritti delle donne

Il Ministro per la Famiglia e i Servizi Sociali, Mahinur Özdemir Göktaş, ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardo alla violenza contro le donne e ai diritti delle donne. Una valutazione ampia sugli obiettivi di protezione e di potenziamento dei diritti delle donne.

Dichiarazioni del Ministro della Famiglia e dei Servizi Sociali Mahinur Özdemir Göktaş sulla violenza contro le donne e sui diritti delle donne
Yayınlama: 23.10.2024
Düzenleme: 27.10.2024 21:13
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Dichiarazioni Importanti della Ministra della Famiglia e dei Servizi Sociali Mahinur Özdemir Göktaş

La Ministra della Famiglia e dei Servizi Sociali Mahinur Özdemir Göktaş ha sottolineato in una sua dichiarazione che Israele sta attuando un chiaro genocidio occupando sistematicamente i territori palestinesi. Göktaş ha dichiarato: “Il mondo non dovrebbe rimanere in silenzio di fronte all’aggressività di Israele che trasforma l’area da Gaza al Libano in una zona di insicurezza per tutti”.

Durante la “Riunione Regionale di Revisione di Pechino+30” organizzata dall’Ufficio delle Nazioni Unite (ONU) a Ginevra, Göktaş ha affermato che le piattaforme internazionali svolgono un ruolo critico nella protezione e nello sviluppo dei diritti umani fondamentali. Ha dichiarato che le piattaforme di cui la Turchia fa parte dimostrano la determinazione del paese sui diritti delle donne, e ha aggiunto: “Come ha sottolineato il nostro Presidente, il Signor Recep Tayyip Erdoğan, agiamo con la convinzione che ‘una politica senza donne e una gestione che esclude le donne rappresentano una grande perdita per la società’. In questo contesto, abbiamo garantito che le donne beneficino equamente di diritti, opportunità e possibilità. Abbiamo avviato diverse iniziative che aprono la strada all’emancipazione delle donne nei settori politico, sociale ed economico”.

Göktaş ha dichiarato che tra il 2007 e il 2023, la Turchia è diventata il paese che ha aumentato di più la percentuale di partecipazione delle donne al mercato del lavoro tra i paesi dell’OCSE, con un incremento del 14,6% e un aumento di 12 punti nella percentuale di occupazione femminile. Ha affermato: “Ogni passo concreto che rende forte la donna significa rafforzare il paese”.

Passi per Aumentare la Partecipazione delle Donne nel Mercato del Lavoro

Göktaş ha evidenziato che, seguendo il principio “donna forte, famiglia forte, società forte”, hanno posto l’obiettivo di rafforzare le donne al centro delle loro politiche sociali. Ha dichiarato che con il Documento Strategico e il Piano d’Azione per il Rafforzamento delle Donne, stanno portando avanti iniziative per garantire che le donne in Turchia abbiano una maggiore voce nei settori economico, sociale e politico. Ha affermato: “Con questo piano, miriamo a rimuovere gli ostacoli che le donne affrontano in vari ambiti, dall’istruzione alla salute, dall’occupazione all’imprenditorialità. Stiamo facendo passi concreti per aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro sostenendo la cooperazione e l’imprenditorialità femminile attraverso programmi di incentivi e supporto. Inoltre, dovrebbe essere considerato il fatto che donne e bambini sono i più colpiti da problemi come l’inquinamento ambientale e il cambiamento climatico, che sono le maggiori sfide del XXI secolo”.

Sviluppo dei Servizi per le Vittime di Violenza

Göktaş ha sottolineato che, nonostante le politiche stabilite sia a livello nazionale che internazionale, le chiamate e le misure adottate, la violenza contro le donne continua a essere un problema globale. Ha affermato: “Affrontare questo problema richiede piani e politiche multidimensionali, olistiche e inclusive, e non solo l’azione di singoli paesi, ma anche l’impegno di piattaforme importanti come questa”.

Affermando che continuano a combattere la violenza contro le donne con determinazione, mantenendo il principio della ‘tolleranza zero alla violenza’, Göktaş ha dichiarato: “In questo contesto, stiamo continuando i nostri sforzi sotto le intestazioni dell’accesso alla giustizia, legislazione, politiche, servizi protettivi e preventivi e sensibilizzazione sociale con il nostro Piano d’Azione Nazionale IV per la lotta alla violenza contro le donne. Stiamo aumentando l’accessibilità dei servizi di consulenza e orientamento per le vittime di violenza. Proteggiamo le nostre donne con centinaia di organizzazioni presenti in tutta la Turchia. Con applicazioni come il braccialetto elettronico e KADES, interveniamo immediatamente in caso di violenza grazie al nostro Ministero degli Interni e a tutte le nostre istituzioni competenti. È fondamentale identificare precocemente i rischi nei casi di violenza e attivare meccanismi protettivi e preventivi. A tal fine, abbiamo avviato studi per creare mappe dei rischi sociali a livello nazionale, rendendo possibile identificare attività protettive e preventive specifiche per ciascuna città, distretto, quartiere e persino famiglia”.

Göktaş ha anche affermato che stanno emergendo nuovi tipi di violenza contro donne e ragazze, affermando: “La tecnologia ha facilitato l’accesso a queste nuove minacce, rendendo Internet uno spazio insicuro per le donne. I tipi di violenza informatica sono stati definiti reati da varie disposizioni del Codice Penale turco. Abbiamo implementato meccanismi e canali a cui le vittime di violenza informatica possono rivolgersi attraverso regolamenti legali. Allo stesso modo, dobbiamo affrontare anche i nuovi rischi che emergono mentre adottiamo le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale”.

Conflitti Globali e Condizioni delle Donne

Göktaş ha sottolineato che non si devono ignorare le violenze subite da donne e bambini nelle aree di conflitto, affermando: “Sfortunatamente, mentre i conflitti globali e la violenza continuano ad aumentare, le donne e le ragazze portano il peso maggiore. In questa occasione, desidero fare un appello affinché il quadro giuridico internazionale, a partire dalla Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e dalla Piattaforma d’Azione di Pechino, venga implementato senza indugi e completamente. Israele sta attuando un genocidio chiaro occupando gradualmente i territori palestinesi. Il mondo non dovrebbe rimanere in silenzio di fronte all’aggressività di Israele che trasforma l’area da Gaza al Libano in una zona di insicurezza per tutti. Voglio ribadire la nostra determinazione a combattere ogni forma di discriminazione e violenza contro donne e ragazze”.

Nel commemorare il 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino e della Piattaforma d’Azione, riaffermiamo il nostro impegno per un mondo in cui ogni donna e ragazza possa realizzare il proprio potenziale, lontano dalla violenza e dalla discriminazione.

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