Le opinioni politiche di Kamala Harris nell’intervista e la questione israelo-palestinese
Nell’intervista di Kamala Harris, analisi approfondite delle sue opinioni politiche e della questione israelo-palestinese. Scopri l’approccio di Harris, le sue politiche e la sua posizione su questo argomento complesso.
Intervista a Kamala Harris
Kamala Harris ha difeso il diritto di Israele all’autodifesa, ma ha sottolineato che anche il modo in cui questa autodifesa viene attuata è di grande importanza. Harris ha dichiarato: “Un gran numero di innocenti palestinesi ha perso la vita. Dobbiamo trovare un accordo per cambiare questa situazione. Questa guerra deve finire”.
L’attuale Vicepresidente degli Stati Uniti e candidato alla presidenza del Partito Democratico, Harris, ha rilasciato un’intervista approfondita a CNN insieme al candidato vicepresidente, il governatore del Minnesota Tim Walz.
Cambiamento nelle sue opinioni politiche
Durante il programma, è stato chiesto a Harris perché avesse cambiato le sue opinioni politiche riguardo all’uso del fracking per l’estrazione di gas di scisto e alla depenalizzazione dell’attraversamento illegale dei confini statunitensi. Harris ha risposto: “La parte più importante e significativa della mia prospettiva politica e delle mie decisioni è che i valori che ho adottato non sono cambiati”.
In precedenza contraria al fracking a causa dei danni all’ambiente, Harris ha sottolineato di aver cambiato questa posizione durante la campagna elettorale. “Ad esempio, dobbiamo raggiungere determinati standard per ridurre le emissioni di gas serra. Dobbiamo stabilire obiettivi per gli Stati Uniti e, di conseguenza, per il mondo. Il mio valore su questo punto non è mai cambiato” ha affermato.
Promessa di un Ministro Repubblicano
Se eletta, Harris ha promesso di includere un politico repubblicano nel suo gabinetto, ma ha dichiarato di non avere ancora alcun nome in mente. Harris ha detto: “Credo che avere un membro repubblicano nel gabinetto sia nell’interesse del pubblico americano”.
Rispondendo alla domanda del conduttore CNN Dana Bash sul perché le attuali promesse non siano state realizzate durante i 3,5 anni di governo Biden, Harris ha dichiarato: “Prima di tutto, dovevamo ripristinare l’economia e ci siamo riusciti. Sono orgogliosa del nostro successo nel mantenere l’inflazione sotto il 3%”.
Riferendosi ai significativi progressi economici fatti da lei e dal presidente Joe Biden durante l’epidemia di COVID-19, Harris ha affermato: “L’economia era in una grave crisi. Questa situazione era in gran parte causata dalla cattiva gestione della crisi da parte di Donald Trump. Quando siamo arrivati al potere, la nostra massima priorità era fare tutto il possibile per salvare l’America”. Lodando le politiche economiche dell’amministrazione Biden, Harris ha riconosciuto i problemi economici dicendo: “I prezzi, soprattutto quelli della spesa al supermercato, sono ancora piuttosto alti”.
Posizione su Palestina e Israele
In quella che è stata la sua prima grande intervista televisiva da candidato del Partito Democratico, Harris ha espresso il suo sostegno a una soluzione a due stati tra Israele e Palestina. Sottolineando che il diritto di Israele all’autodifesa è inalienabile, Harris ha dichiarato: “Tuttavia, è molto importante come lo facciano. Molti innocenti palestinesi hanno perso la vita. Dobbiamo raggiungere un accordo. Questa guerra deve finire il prima possibile”. Ha anche evidenziato l’importanza di trovare un accordo per il rilascio degli ostaggi.
La telefonata di Biden per il ritiro dalla corsa
Kamala Harris ha detto che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden le ha comunicato telefonicamente la sua decisione di ritirarsi dalla corsa presidenziale a luglio, affermando: “Il telefono ha squillato, era Joe Biden. Mi ha annunciato la sua decisione e io gli ho chiesto: ‘Sei sicuro?’. Lui ha detto di essere sicuro e io ho appreso la situazione in questo modo”. Inoltre, Harris ha espresso che Biden è stato molto chiaro nel supportarla per la candidatura presidenziale.