Dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri Hakan Fidan su Gaza e le Relazioni Internazionali
Il Ministro degli Affari Esteri Hakan Fidan sta attirando l’attenzione con le sue ultime dichiarazioni su Gaza e le relazioni internazionali. Un’analisi approfondita sugli sviluppi nella regione, le strategie diplomatiche e il ruolo della Turchia.
Dichiarazioni del Ministro degli Affari Esteri Hakan Fidan
Il Ministro degli Affari Esteri Hakan Fidan ha rilasciato dichiarazioni importanti sulla crisi umanitaria in corso a Gaza e sull’atteggiamento aggressivo di Israele. “Israele ha purtroppo trasferito la violenza sistematica applicata a Gaza anche in Cisgiordania. Israele sta cercando di diffondere la guerra su diversi fronti. La tensione nella regione è ai massimi storici. Il governo Netanyahu continua a giocare col fuoco,” ha dichiarato.
Il Ministro Fidan ha tenuto una conferenza stampa congiunta dopo l’incontro con la Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e degli Affari Europei della Slovenia, Tanja Fajon, nella capitale slovena Lubiana. Sottolineando che l’incontro è stato molto produttivo, Fidan ha affermato: “Abbiamo discusso su come portare ulteriormente avanti le nostre relazioni in tutti i settori. In questo contesto, abbiamo confermato la nostra volontà reciproca di aumentare la nostra cooperazione, i contatti e le consultazioni. Come segno della nostra determinazione, abbiamo appena preparato e firmato un piano d’azione per il periodo 2024-2026. Questo piano d’azione darà un chiaro slancio alle nostre relazioni bilaterali. In questo modo, avremo l’opportunità di sviluppare le nostre relazioni in tutti i settori attraverso passi concreti e pianificati,” ha dichiarato.
Rafforzamento delle Relazioni Commerciali
Il Ministro Fidan ha sottolineato che un altro tema importante delle relazioni commerciali tra i due paesi è il trasporto, affermando: “La Slovenia fornisce annualmente 21.000 certificati di transito ai trasportatori. Tuttavia, vediamo che questo numero è insufficiente di fronte all’aumento delle nostre esportazioni verso l’Europa. Come Turchia, siamo favorevoli a una completa liberalizzazione dei certificati di transito per il trasporto su strada. Siamo convinti che ciò sarà nel migliore interesse di tutte le parti.”
Inoltre, Fidan ha espresso soddisfazione per la partecipazione delle aziende turche ai grandi progetti in Slovenia, dichiarando: “Tra i progetti che aumenteranno la capacità di carico del porto di Koper, il progetto della seconda ferrovia Koper-Divaca e il tunnel di Karavanke occupano un posto importante.”
Sviluppi Regionali e Internazionali
Oltre alle relazioni bilaterali, il Ministro Fidan ha toccato anche questioni regionali, affermando: “La cooperazione tra i nostri paesi contribuisce seriamente alla pace e alla stabilità nei Balcani. Inoltre, auguro successo alla Slovenia nella Presidenza di turno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Abbiamo discusso degli sviluppi in Palestina, Medio Oriente, Balcani, Ucraina e Caucaso. Voglio ribadire la nostra soddisfazione per la decisione della Slovenia di riconoscere la Palestina come stato nel mese di giugno.”
Situazione a Gaza e Responsabilità della Comunità Internazionale
Riferendosi alla situazione in corso a Gaza dal 7 ottobre come a un genocidio, Fidan ha dichiarato: “Israele sta sistematicamente lasciando le persone a Gaza senza cibo e acqua. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte alle provocazioni dirette a cambiare lo status quo storico della Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme. La comunità internazionale deve esercitare la pressione necessaria affinché Israele approvi un cessate il fuoco duraturo.”
Relazioni della Turchia con l’UE
Ricordando di aver partecipato alla Riunione Informale dei Ministri degli Affari Esteri dell’Unione Europea (UE) tenutasi a Bruxelles, Fidan ha dichiarato: “Le discussioni durante l’incontro hanno affrontato lo stato delle relazioni Turchia-UE e cosa può essere fatto. La prospettiva strategica dell’adesione della Turchia all’UE continua con piena determinazione.”
Impegni per la Pace Internazionale e gli Aiuti Umanitari
Fidan, sottolineando gli effetti globali delle guerre, ha affermato: “La guerra Russia-Ucraina continua nel cuore dell’Europa. Il rischio che questa guerra si trasformi in un conflitto nucleare è sempre presente. Come Turchia, sosteniamo che il conflitto debba fermarsi e lasciare spazio al dialogo.”
Infine, Fidan ha concluso: “Riteniamo che sia necessario aumentare la pressione internazionale affinché cessi il massacro in corso a Gaza. L’occupazione e la repressione che Israele sta portando avanti da anni rendono necessaria l’intervento della comunità internazionale.”