La Serbia acquista 12 aerei da combattimento Rafale dalla Francia per 2,7 miliardi di euro
La Serbia sta acquistando 12 aerei da combattimento Rafale per un valore di 2,7 miliardi di euro dalla Francia. Questo importante accordo attira l’attenzione come parte dell’obiettivo della Serbia di aumentare la propria capacità di difesa.
La Serbia acquisterà 12 aerei da combattimento Rafale per 2,7 miliardi di euro nell’ambito di un accordo con la Francia. Questa importante novità è stata annunciata durante un incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente serbo Aleksandar Vucic, tenutosi presso il Palazzo della Serbia a Belgrado. Gli accordi tra i due paesi comprendono, oltre alla vendita di aerei da combattimento Rafale, anche collaborazioni in molti settori, come infrastrutture, agricoltura, alimentazione, scienza e tecnologia, turismo, salute, mineraria, finanza ed energia nucleare.
L’accordo per la vendita degli aerei Rafale è stato firmato dal ministro della Difesa serbo Bratislav Gasic e dal CEO di Dassault Aviation, Eric Trappier. Questa vendita, avvenuta dopo lunghe trattative, è interpretata dai media internazionali come un segnale di allontanamento strategico dalla Russia, tradizionale alleato e fornitore di armi della Serbia.
“L’UE ha bisogno di una Serbia forte”
Dopo la cerimonia di firma, Macron ha sottolineato in una conferenza stampa congiunta che l’Unione Europea ha bisogno di una Serbia forte. Sottolineando l’importanza del posto della Serbia all’interno dell’Unione Europea, Macron ha dichiarato: “Ci sono molte tensioni e l’attacco della Russia all’Ucraina ha riportato la guerra in Europa. L’Unione Europea e i paesi membri hanno bisogno di una Serbia forte e democratica. La Serbia ha bisogno di un’Europa forte e indipendente affinché i suoi interessi possano essere protetti. Il posto della Serbia è nell’UE, e può giocare un ruolo importante e fungere da esempio per i Balcani occidentali.”
Macron ha anche affermato che la scelta degli aerei Rafale dimostra una volontà di alleanza a lungo termine. “Stiamo costruendo la nostra difesa e vogliamo essere operativamente indipendenti,” ha dichiarato.
Valutazioni sul progetto della miniera di litio
Macron ha fornito informazioni anche sul progetto della miniera di litio sostenuto dall’Unione Europea, che ha sollevato proteste da parte dei gruppi ambientalisti, affermando: “Vedo quanto sia accesa l’ambizione qui. In Francia abbiamo anche progetti in quest’area e la cooperazione tra i governi è fondamentale per garantire che questi progetti rispettino gli standard di protezione ambientale. Possiamo aiutarvi in questo, ma tutte le decisioni spetteranno alla Serbia e saranno prese in modo indipendente.”
“Acquistiamo 12 Rafale per 2,7 miliardi di euro”
Vucic ha fornito dettagli sul colloquio bilaterale con Macron e sugli accordi firmati tra i due paesi. “Ho ringraziato la Francia per il sostegno fornito lungo il cammino europeo della Serbia. Ho anche espresso i miei ringraziamenti per gli investimenti crescenti e la cooperazione,” ha dichiarato.
Avvertimenti sull’uso dell’energia nucleare
Riferendosi ai colloqui con Macron, Vucic ha affermato che è stata discussa anche la questione dell’energia nucleare: “Se la Serbia non utilizza energia nucleare, entro 10 anni non sarà in grado di soddisfare il suo fabbisogno elettrico. Molti paesi all’interno dell’Unione Europea stanno investendo in questo settore e apprendendo dall’esempio francese. I francesi soddisfano il 70% della loro energia tramite reattori nucleari. Qui stiamo parlando di energia pulita.”
Nel suo annuncio riguardante l’acquisto degli aerei Rafale, Vucic ha sottolineato che questi saranno i primi aerei di produzione occidentale che la Serbia acquisterà. “L’accordo è stato fatto nell’ambito di un pacchetto logistico, che include tutto, dal motore di ricambio ad altri aspetti. L’importo totale è di 2,7 miliardi di euro. 12 aerei completamente nuovi saranno di proprietà della Serbia. Questa è una grandissima notizia e contribuirà in modo significativo ad aumentare le capacità operative del nostro paese. Ringrazio Macron per aver reso possibile l’acquisto degli aerei Rafale; penso che non sia stata una cosa semplice. In futuro, credo anche che le nostre forze armate collaboreranno bene insieme,” ha concluso.