Dichiarazioni del Direttore dell’FBI Wray riguardo al tentativo di assassinio contro Trump

Il direttore dell’FBI Christopher Wray ha fatto dichiarazioni scioccanti riguardo ai tentativi di omicidio nei confronti dell’ex presidente Trump. Queste dichiarazioni daranno luogo a importanti discussioni sul clima politico e sulle questioni di sicurezza.

Dichiarazioni del Direttore dell’FBI Wray riguardo al tentativo di assassinio contro Trump
Yayınlama: 24.07.2024
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Dichiarazioni del Direttore dell’FBI Wray sull’Attentato a Trump

Il Direttore dell’FBI degli Stati Uniti, Christopher Wray, ha condiviso informazioni importanti riguardo a un tentativo di attentato contro l’ex Presidente Donald Trump. Wray ha dichiarato che l’aggressore ha fatto volare un drone nell’area circa 2 ore prima del comizio e che questo drone è rimasto in volo per circa 11 minuti. Ha anche affermato di aver indagato su quanto fosse distante l’aggressore da John F. Kennedy, l’ex Presidente assassinato nel 1963, il 6 luglio.

Nei suoi commenti alla Commissione Giudiziaria della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, Wray ha affermato: “Il tentativo di attentato contro l’ex presidente è un attacco alla nostra democrazia e al nostro processo democratico. Non tollereremo alcuna forma di violenza politica, specialmente un confronto così vile di questa portata”.

Wray ha sottolineato che gli agenti dell’FBI stanno lavorando “instancabilmente” per scoprire cosa sia successo durante il comizio e ha dichiarato che l’FBI utilizzerà tutte le sue risorse durante l’inchiesta. “Non lasceremo nessuna pietra non girata. L’aggressore potrebbe essere morto, ma l’inchiesta dell’FBI continua” ha dichiarato.

Utilizzo delle Armi da Parte dell’Aggressore e Volo del Drone

Wray ha affermato che l’aggressore ha fatto volare un drone a circa 200 metri dal palco del comizio intorno alle 15:50 o 16:00 ora locale il giorno dell’evento, e ha spiegato che la rotta di volo del drone è stata determinata tramite ingegneria inversa, e che le immagini catturate dall’aggressore con il drone sono state esaminate. Ha anche rivelato che sono stati trovati otto bossoli sul tetto dell’aggressore, il che conferma che ha condotto l’azione con un drone.

Armi Trovate a Casa dell’Aggressore

Wray ha dichiarato che gli agenti dell’FBI hanno trovato un totale di 14 armi durante una perquisizione nella casa dell’aggressore. “L’arma utilizzata nel tentativo di attentato era un fucile in stile AR acquistato legalmente. Da quello che ho capito, l’ha comprato da suo padre, che lo aveva acquistato per primo. Anche questo legalmente” ha affermato.

L’Aggressore Non Era Sotto Radar dell’FBI Prima del Tentativo di Attentato

Wray ha affermato che l’aggressore non era sotto il radar dell’FBI prima del tentativo di attentato e che non c’erano informazioni su di lui. “Non abbiamo ancora un quadro chiaro del motivo per cui l’aggressore abbia compiuto questo atto” ha aggiunto. Ha anche notato che l’arma utilizzata dall’aggressore aveva un calcio pieghevole e che, per questo motivo, non è stato notato armato prima di sparare. Ha dichiarato che l’FBI non ha trovato alcun testimone che avesse visto l’aggressore con l’arma.

Ricerche dell’Aggressore e Tentativo di Attentato

Wray ha affermato che l’aggressore ha indagato su quanto fosse distante Lee Harvey Oswald, che assassinò Kennedy nel 1963, il 6 luglio. “Questa è chiaramente una ricerca significativa per il suo stato d’animo” ha dichiarato. Nello stesso giorno, è emerso che l’aggressore si era registrato per il comizio di Trump.

Tentativo di Attentato contro Trump

Il candidato presidenziale del Partito Repubblicano negli Stati Uniti e ex Presidente Trump è stato oggetto di un tentativo di attentato il 13 luglio durante un comizio elettorale nella città di Butler, in Pennsylvania, da parte di un ventenne, Thomas Matthew Crooks, che ha ferito Trump all’orecchio a causa dei colpi sparati. Crooks è stato neutralizzato dai membri del Servizio Segreto.

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