Frana di terra in Papua Nuova Guinea: coinvolte almeno 300 persone e 1.100 case

La stampa della Papua Nuova Guinea ha riportato che almeno 300 persone e 1.100 case sono state sepolte sotto le frane che si sono verificate nel paese. La frana, avvenuta nel villaggio di Kaokalam, situato nella provincia di Enga a 600 chilometri a nord-ovest della capitale del paese, Port Moresby, ha causato una grande tragedia.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, basandosi su notizie provenienti da un membro del parlamento non identificato, più di 1.100 case sono state sepolte sotto le frane. Si è segnalato che almeno 6 villaggi nella regione di Mulitaka sono stati colpiti dalle frane. Le autorità hanno dichiarato che i corpi senza vita sono stati recuperati dalle macerie, ma esprimono preoccupazione per un possibile aumento delle vittime.

• A causa delle frane, le autostrade sono state chiuse al traffico e l’accesso alla zona è possibile solo tramite elicottero.
• Il Primo Ministro della Papua Nuova Guinea, James Marape, ha dichiarato che le squadre di soccorso e i militari continuano i loro sforzi nella zona colpita.
• Sandis Tsaka, il governatore della provincia di Enga, ha affermato che circa 3.900 persone sono state colpite dalle frane.

Il Rappresentante dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni in Papua Nuova Guinea, Serhan Aktoprak, ha dichiarato che i bambini sono stati separati dalle loro famiglie e che tutti stanno cercando i loro cari dispersi. Aktoprak ha detto: ‘Ogni minuto che passa diminuisce le nostre speranze e aumenta le nostre delusioni. Molte persone sono ancora in uno stato di shock’.