Il nuovo leader di Taiwan, Lai Ching-te, ha assunto il suo incarico
Il nuovo leader di Taiwan, Lai Ching-te, ha assunto l’incarico. Ci si aspetta che compia passi promettenti per il futuro del paese. Con la leadership di Lai Ching-te, Taiwan si sta preparando a una nuova era.
Lai Ching-te Giura e Assume Ufficialmente il Suo Incarico
Il nuovo leader di Taiwan, Lai Ching-te, è stato eletto vincitore delle elezioni generali del 13 gennaio e ha giurato assumendo ufficialmente l’incarico. Alla cerimonia di giuramento per Lai Ching-te, candidato del Partito Progressista Democratico (DPP), hanno partecipato l’ex leader Tsai Ing-wen e molti politici. Lai, 64 anni, ha ufficialmente assunto l’incarico dopo la cerimonia di giuramento.
Appello di Lai alla Cina
Nel suo discorso alla cerimonia di giuramento, Lai ha sottolineato l’importanza del futuro di Taiwan non solo per il popolo taiwanese ma anche per il mondo, a causa dell’incremento delle pressioni militari e politiche della Cina. Lai ha invitato la Cina a fermare le azioni ostili nello Stretto di Taiwan e a sostenere gli sforzi per mantenere la pace nella regione. Ha inoltre sottolineato l’importanza del reciproco beneficio e della tranquillità nei rapporti con la Cina, affermando che la difesa della sovranità è fondamentale per l’esistenza delle nazioni.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha congratulato il nuovo leader di Taiwan, Lai, esprimendo l’auspicio di un approfondimento dei rapporti tra Washington e Taipei e della continuazione della pace nella regione.
Le Prime Nomine di Lai
Dopo aver assunto l’incarico, Lai ha nominato Cho Jung-tai come primo ministro. Il suo vice sarà l’ex rappresentante degli Stati Uniti a Taiwan, Hsiao Bi-khim.
Il portavoce dell’Ufficio degli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Chen Binhua, ha dichiarato che le affermazioni di Lai nel discorso incoraggiano il separatismo, sottolineando che non tollereranno mai attività separatiste mirate all’indipendenza di Taiwan.
Nelle elezioni generali di Taiwan, il candidato del DPP, Lai Ching-te, ha vinto con il 40% dei voti. Il governo cinese minaccia di intervenire militarmente in caso di dichiarazione di indipendenza da parte di Lai e dei politici del DPP. Tuttavia, il governo di Taiwan sostiene di avere il diritto di difendersi e che la Cina non può rivendicare sovranità sul territorio taiwanese.