CICR: Gli attacchi contro la Città della Prosperità da parte di Israele stanno rendendo caotica la situazione umanitaria
Il CICR avverte che gli attacchi contro la Città del Benessere di Israele stanno causando il caos umanitario. Le dimensioni del dramma umano stanno aumentando sempre di più.
Il portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) Jason Straziuso ha dichiarato che gli attacchi di Israele alla città di Rafah hanno reso la situazione umanitaria ancora più caotica, affermando: “La situazione alimentare, idrica e dei materiali medici è critica. Se continuiamo così, stiamo procedendo verso conseguenze ancora più disastrose rispetto a quanto stiamo vedendo attualmente”.
Il Bombardamento di Israele Aggrava la Situazione Umana
Mentre i bombardamenti di Israele sulla Striscia di Gaza continuano senza sosta, la situazione umanitaria nella regione peggiora sempre di più. Numerosi paesi europei, tra cui gli Stati Uniti, sostengono i crimini di guerra commessi dall’esercito israeliano che impediscono l’ingresso di cibo, materiali medici, carburante e altre necessità umanitarie nella regione.
ICRC: I Palestinesi Affrontano una Situazione Caotica
Il portavoce del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) Jason Straziuso ha avvertito che centinaia di migliaia di palestinesi in fuga dalla città di Rafah verso la Striscia di Gaza stanno affrontando una situazione “estremamente caotica” a seguito dell’espansione degli attacchi di Israele verso sud. Straziuso ha dichiarato: “La situazione alimentare, idrica e dei materiali medici è critica. Se continuiamo così, stiamo procedendo verso conseguenze ancora più disastrose rispetto a quanto stiamo vedendo attualmente”.
Straziuso ha rivelato che chiedono regolarmente alle autorità israeliane di concedere l’accesso ai materiali di aiuto umanitario dopo la chiusura dei passaggi, affermando: “Le autorità israeliane sanno che siamo disperati nel portare ulteriori camion di rifornimento in attesa di attraversare il confine il prima possibile. Si stanno discutendo per evitare che vengano presi di mira civili, edifici, scuole e strutture mediche, e queste discussioni durano da mesi”.