Reazione dalla Cina verso Israele
Nel rapporto sulla reazione da parte della Cina verso Israele, sono presenti dettagli sulle misure e le reazioni prese dal governo cinese nei confronti di Israele. Vengono esaminati i rapporti diplomatici e le tensioni tra i due paesi.
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato riguardo agli attacchi avviati da Israele contro la Striscia di Gaza ieri: “La Cina invita Israele a prestare attenzione alle forti richieste della comunità internazionale e a smettere di attaccare Rafah”.
Gli Attacchi di Israele a Rafah
Israele ha iniziato gli attacchi pianificati da mesi contro la città di Rafah, situata nel sud della Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha condotto intensi bombardamenti aerei nella città dove più di un milione di palestinesi sfollati si sono rifugiati, e oggi ha preso il controllo del lato palestinese del valico di frontiera di Rafah con unità corazzate. La Cina ha reagito a questa invasione di Israele, mentre gli Stati Uniti e i paesi europei fanno finta di non vedere. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato: “La Cina invita Israele a prestare attenzione alle richieste della comunità internazionale, a smettere di attaccare Rafah e a fare tutto il possibile per evitare una grave catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza”.
Avvertimento dall’UNRWA
Il Direttore della Pianificazione dell’UNRWA Sam Rose ha dichiarato che la chiusura dei valichi di Rafah e Kerem Shalom da parte di Israele è devastante per la popolazione di Gaza, già sull’orlo della fame. Rose ha sottolineato che i pochi aiuti entrati nella Striscia di Gaza da ottobre sono vitali e ha affermato: “Senza l’operatività degli impianti di depurazione e l’approvvigionamento idrico, non c’è possibilità. Non c’è elettricità. Tutto viene tagliato”.
- Rose ha aggiunto che l’UNRWA è preoccupata per le conseguenze umanitarie della carenza di carburante nella regione e delle operazioni militari avviate a est di Rafah.