Francia reagisce duramente verso Israele: si oppone all’interferenza nella questione del benessere
La Francia reagisce duramente opponendosi all’interferenza nel benessere di Israele. Per ulteriori dettagli, leggi il nostro articolo.
Reazione decisa del Ministero degli Esteri francese contro Israele
Il Ministero degli Esteri francese ha dichiarato il proprio dissenso verso un’eventuale operazione militare di Israele a Rafah, affermando che ‘la Francia ricorda che lo spostamento forzato di una popolazione civile costituisce un crimine di guerra nel quadro del diritto internazionale’.
Reazioni crescenti dalla comunità internazionale
Dopo l’ordine di evacuazione di 100.000 persone nella parte orientale della città di Rafah nella Striscia di Gaza da parte di Israele, le reazioni dalla comunità internazionale continuano ad arrivare. Il Ministero degli Esteri francese ha sottolineato la sua totale opposizione a un possibile attacco contro Rafah, dove si rifugiano 1,3 milioni di persone. Inoltre, la Francia ha ribadito che lo spostamento forzato della popolazione civile è contrario al diritto internazionale, affermando: ‘La nostra posizione è chiara: È necessario un cessate il fuoco permanente che garantisca il rilascio immediato degli ostaggi e la protezione della popolazione civile’.
Incontro tra Macron e Netanyahu
Nel corso di una telefonata con il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto che i negoziati per il rilascio degli ostaggi con Hamas abbiano successo. Macron ha espresso a Netanyahu la contrarietà alla possibilità di un intervento militare a Rafah e ha comunicato le sue preoccupazioni in merito.