Il più grande esercizio della NATO nel Mar Nero continua con la partecipazione di 13 paesi
Il più grande esercizio della NATO nel Mar Nero, “Sea Shield”, è in corso dal 8 aprile con la partecipazione di dozzine di navi da guerra e migliaia di soldati provenienti da 13 paesi.
Il più grande esercizio della NATO nel Mar Nero, “Sea Shield”, prosegue. L’esercitazione, iniziata l’8 aprile con la partecipazione di dozzine di navi da guerra e migliaia di soldati provenienti da 13 paesi, si concluderà il 21 aprile. Aggiornato quest’anno prendendo in considerazione i rischi attuali e le minacce alla sicurezza nel Mar Nero, l’esercitazione “Sea Shield” si svolge nella regione costiera della Romania, sul fiume Danubio e nel Delta del Danubio.
In una dichiarazione del Ministero della Difesa rumeno, si è indicato che più di 2.200 militari, tra cui 400 stranieri, hanno partecipato all’esercitazione, e si è affermato: “Lo scenario dell’esercitazione mira a raggiungere obiettivi di contrasto alle attività illegali in mare e sui fiumi, a garantire il controllo del traffico marittimo e fluviale, nonché a pianificare ed eseguire operazioni di ricerca e soccorso in mare conformemente agli standard della NATO e nel contesto delle minacce alla sicurezza esistenti nella regione.”
Le manovre militari, definite come le più complesse organizzate dalla Marina rumena, vedono anche la partecipazione di Bulgaria, Francia, Georgia, Grecia, Italia, Regno Unito, Moldavia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Turchia e Stati Uniti.
Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina nel febbraio 2022, la NATO ha aumentato la propria presenza nell’Europa orientale e ha deciso di potenziare le proprie capacità in Romania, Ungheria, Bulgaria e Slovacchia.