L’ambasciatore di Berlino Şen visita i familiari delle vittime dell’incendio di Solingen per presentare le condoglianze

L’ambasciatore di Berlino Şen visita i familiari delle vittime dell’incendio di Solingen per presentare le condoglianze
Yayınlama: 29.03.2024
Düzenleme: 29.03.2024 11:38
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L’ambasciatore della Turchia a Berlino, Ahmet Başar Şen, ha visitato i familiari dei 4 cittadini bulgari di origine turca che hanno perso la vita a seguito dell’incendio doloso dell’edificio in cui vivevano a Solingen, in Germania, per presentare le condoglianze.

L’ambasciatore della Turchia a Berlino, Ahmet Başar Şen, ha visitato i familiari dei 4 cittadini bulgari di origine turca che hanno perso la vita nell’incendio doloso dell’edificio in cui vivevano a Solingen, in Germania, la scorsa domenica notte. Şen ha dichiarato: “Auguro una pronta guarigione ai feriti. Esprimo le mie condoglianze ai nostri fratelli deceduti; che i loro luoghi di riposo siano in paradiso. Li abbiamo persi in questo benedetto mese di Ramadan, è una grande perdita, un grande dolore. Che Allah li ricompensi con il paradiso e li tratti con la Sua misericordia. Esprimo anche le mie condoglianze e auguro pazienza e forza a coloro che hanno lasciato dietro di sé.”

Şen, sottolineando di condividere il dolore di coloro che hanno perso i loro cari, ha detto: “Un evento così tragico, così sfortunato, non lascia solo ferite fisiche ma rappresenta anche un caso mentalmente e psicologicamente pesante per coloro che hanno perso i loro cari, e condividiamo il vostro dolore. Sono qui per presentare le nostre condoglianze a nome della Repubblica di Turchia, della nostra ambasciata. Siamo anche venuti qui per incontrarvi insieme al nostro Console Generale per ascoltare le vostre richieste. Siamo venuti qui anche per trasmettere queste richieste alle autorità tedesche e ottenere il loro contributo. Se Dio vuole, non ci causi più dolore, non permetta più eventi tragici.”

“Non è ancora chiaro se un evento simile a quello di Solingen avvenuto 31 anni fa”
Şen, indicando che l’incendio è stato causato da un incendio doloso, ha detto: “Secondo la dichiarazione del pubblico ministero ieri, l’incidente non è dovuto a un errore o a un malfunzionamento all’interno dell’edificio; nella dichiarazione è stato annunciato che l’incidente è un atto di incendio doloso commesso con l’intenzione di causare deliberatamente e volontariamente la morte, che si tratta di un caso di incendio doloso.”

Şen ha detto che non è ancora chiaro se l’incendio doloso sia stato motivato dall’ostilità o dal razzismo, e ha menzionato l’attacco incendiario a Solingen avvenuto 31 anni fa. Şen ha detto: “Come rappresentanti della Repubblica di Turchia qui, seguiremo questa questione. Faremo del nostro meglio affinché l’indagine aperta in merito proceda in tutte le direzioni, affinché tutti i dettagli dell’incidente vengano rivelati e affinché i responsabili, così come chiunque li abbia aiutati o nascosti, vengano puniti con le pene più severe. Sono sicuro che anche le autorità statali tedesche lo vogliano. Sono anche sicuro che lavoreranno diligentemente. Contribuiremo anche quanto possibile, seguiremo questo e trasmetteremo le informazioni che riceveremo a voi.”

Due bambini e 4 persone della stessa famiglia hanno perso la vita
In una dichiarazione della Procura di Wuppertal è stato indicato che l’incendio è stato causato da un incendio doloso, e è stato riferito che il fuoco è stato acceso versando sostanze infiammabili. Ismail Zhilov (29 anni), Kıymet (28 anni), Gizem (5 anni) ed Elis (3 mesi) della stessa famiglia hanno perso la vita nell’incendio. L’incendio ha riportato alla mente l’attacco incendiario a Solingen del 1993, in cui 5 cittadini turchi hanno perso la vita.

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