La prima preghiera del venerdì del Ramadan è stata eseguita con 40.000 musulmani nella moschea di Al-Aqsa

Nella moschea di Al-Aqsa situata nella Gerusalemme Est occupata, 40.000 musulmani hanno partecipato alla prima preghiera del venerdì del Ramadan.
Mentre l’esercito israeliano continua i suoi attacchi sulla Striscia di Gaza da 161 giorni, i palestinesi in Cisgiordania si sono recati alla moschea di Al-Aqsa per la prima preghiera del venerdì del Ramadan. Migliaia di palestinesi si sono diretti alla moschea di Al-Aqsa presto al mattino, passando attraverso i checkpoint militari istituiti da Israele. Tuttavia, le forze israeliane hanno impedito l’ingresso a molti palestinesi. Mentre l’ingresso ad Al-Aqsa, la prima qibla dei musulmani, è stato consentito agli uomini di età superiore ai 55 anni e alle donne di età superiore ai 50 anni, alcuni che non rientravano nelle restrizioni d’età sono stati respinti per mancanza di “permesso d’ingresso”. Mentre la polizia israeliana ha annunciato che 40.000 persone sono entrate nella moschea di Al-Aqsa, migliaia di palestinesi che hanno avuto il permesso di entrare hanno eseguito la prima preghiera del venerdì del Ramadan all’ombra della guerra nella Striscia di Gaza.

Restrizioni israeliane per coloro che desiderano pregare ad Al-Aqsa
Non ci sono restrizioni per i palestinesi di Gerusalemme Est che entrano nella moschea di Al-Aqsa per pregare. Tuttavia, c’è un limite di età per coloro che provengono dalla Cisgiordania occupata. Inoltre, a questi palestinesi è richiesto di chiedere un’autorizzazione in anticipo. Sono pregati di passare attraverso i checkpoint sulle strade per Gerusalemme presto al mattino e di tornare entro le 17:00 ora locale.