L’esercito ucraino si è ritirato da Avdiivka

Lo stato maggiore generale ucraino ha annunciato di aver deciso di ritirare le proprie truppe dalla città di Avdiivka nella regione di Donetsk.
L’esercito ucraino si è ritirato dalla città strategicamente importante di Avdiivka, situata nella regione di Donetsk nell’est del paese. Aleksandr Sirsky, che ha assunto l’incarico di capo dello stato maggiore generale dell’Ucraina l’8 febbraio, ha dichiarato: “Ho deciso di ritirare le nostre truppe dalla città e di spostarci su linee di difesa più adatte per prevenire l’accerchiamento e proteggere la vita dei nostri soldati. Stiamo adottando misure per stabilizzare la situazione e mantenere la nostra posizione. I nostri soldati hanno adempiuto ai loro doveri in modo onorevole, hanno fatto tutto il possibile per distruggere le migliori unità militari russe, infliggendo perdite significative al nemico in termini di uomini e equipaggiamento”, ha detto.
Avdiivka, considerata una porta d’accesso a Donetsk, che la Russia ha occupato, è stata teatro di intensi combattimenti per mesi. La caduta di Avdiivka ha segnato il più grande cambiamento sulla linea del fronte, che si estende per oltre mille chilometri, da quando le forze russe hanno occupato Bakhmut nel maggio 2023.

L’Ucraina sta affrontando una carenza di munizioni
La decisione di ritirarsi arriva in un momento in cui l’Ucraina sta affrontando una grave carenza di munizioni a causa dei mesi di ritardo nell’aiuto militare degli Stati Uniti al Congresso. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha dichiarato in una dichiarazione giovedì che, a causa della carenza di munizioni che sta vivendo l’Ucraina, Avdiivka è a rischio di cadere nelle mani delle forze russe, a seguito di mesi di opposizione repubblicana al Congresso degli Stati Uniti a un nuovo pacchetto di aiuti militari per Kyiv.