Il “disegno di legge sull’amnistia per i separatisti catalani” non è stato accettato dal Parlamento spagnolo
Nella votazione tenutasi al Parlamento spagnolo, il “disegno di legge sull’amnistia per i separatisti catalani” proposto dal partito del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE), è stato respinto con 179 voti contrari e 171 voti favorevoli. Il controverso disegno di legge sull’amnistia, sottoposto a votazione nel parlamento composto da 350 seggi, è stato respinto con 179 voti contrari e 171 voti favorevoli.
Il partito Insieme per la Catalogna (JxCat) ha votato “no” al disegno di legge, affermando che non forniva una protezione sufficiente ai politici indagati per reati legati al terrorismo. La portavoce di JxCat, Miriam Nogueras, ha dichiarato: “Non possiamo permettere che il movimento per l’indipendenza catalana sia sottoposto ai capricci di un potenziato sistema giudiziario spagnolo”.
Il Partito Popolare (PP) e l’estremista di destra Vox, che non hanno sostenuto il disegno di legge, saranno inviati alla commissione per una revisione e verranno presentati nuovamente al parlamento entro un mese.
Il disegno di legge sull’amnistia prevede il perdono per circa 400 politici separatisti catalani e rappresentanti di ONG che sono stati condannati o sono ancora sottoposti a procedimenti legali a seguito del referendum illegale del 9 novembre 2014 e dei processi referendari dell’1 ottobre 2017, legati ai tentativi di indipendenza in Catalogna.