Trump escluso dalle primarie in Illinois

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato escluso dalle elezioni primarie nello stato dell’Illinois, dove i candidati repubblicani si contenderanno la nomination.
Un altro stato degli Stati Uniti ha escluso l’ex presidente Donald Trump dalle primarie. Tracie Porter, il giudice distrettuale della Contea di Cook nell’Illinois, ha deciso di rimuovere Donald Trump dalla scheda elettorale nelle primarie del 19 marzo, dove i candidati repubblicani si contenderanno la nomination, a causa del suo ruolo nell’attacco al Congresso degli Stati Uniti avvenuto il 6 gennaio 2021. Porter ha ritardato la decisione, prendendo in considerazione la possibilità di ricorso da parte di Trump. Una decisione definitiva sarà presa domani.

Decisioni attese in due stati
Trump è stato anche escluso dalle primarie negli stati del Colorado e del Maine a causa del suo ruolo nell’assalto al Campidoglio nel 2021, in conformità con il 14° Emendamento, Sezione 3, della Costituzione. Anche se Trump ha impugnato entrambe le decisioni, le sue richieste non sono ancora state finalizzate.

Aveva vinto nel Michigan
Precedentemente escluso dalle primarie nello stato del Michigan, Trump aveva fatto ricorso contro la decisione. Il ricorso di Trump è stato accettato ed è stato annunciato che il suo nome sarà incluso nelle schede elettorali nel Michigan. Trump aveva un netto vantaggio sulla sua unica rivale Nikki Haley nelle primarie in cui i candidati repubblicani si sono sfidati il 28 febbraio nello stato, avendo assicurato il sostegno degli elettori in tutte e 5 le primarie a cui ha partecipato finora.

Assalto al Campidoglio
Gruppi di estrema destra e sostenitori di Donald Trump hanno assaltato il Campidoglio durante una sessione il 6 gennaio 2021, dove la vittoria di Joe Biden, che ha vinto le elezioni presidenziali nel novembre 2020, doveva essere certificata. Durante le violente manifestazioni che sono durate diverse ore, cinque persone hanno perso la vita e centinaia sono rimaste ferite.