Dichiarazioni del Ministro degli Esteri iraniano sulle trattative nucleari
Il Ministro degli Affari Esteri dell’Iran ha rilasciato dichiarazioni importanti sulle trattative nucleari. Come influenzeranno questi sviluppi le dinamiche delle relazioni internazionali? Leggi il nostro articolo per i dettagli.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Arakchi ha sottolineato che continuano a rimanere al tavolo delle trattative riguardo al programma nucleare pacifico dell’Iran. Arakchi ha dichiarato: “Siamo pronti a negoziare. Tuttavia, non accettiamo di negoziare sotto pressione e minacce”.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Arakchi ha incontrato a Teheran il direttore generale dell’agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) Rafael Grossi. Dopo l’incontro, Arakchi ha comunicato alla stampa che hanno avuto un dialogo utile e costruttivo con Grossi. Arakchi ha affermato: “Abbiamo valutato la tabella di marcia e la cooperazione che sarà seguita tra l’IAEA e l’Iran nel prossimo anno. In definitiva, abbiamo cercato di stabilire una nuova tabella di marcia per risolvere i problemi tra di noi e ridurre le tensioni. Credo che avviando nuove trattative, potremo risolvere i problemi esistenti anche con altri paesi in materia nucleare”.
Arakchi ha dichiarato: “Ho comunicato a Grossi che l’Iran è pronto a negoziare e collaborare in materia nucleare nell’ambito degli accordi precedenti con l’IAEA. Tuttavia, questa situazione è direttamente correlata a quanto sia seria l’altra parte. Non c’è altra alternativa alla diplomazia e alla negoziazione per risolvere la questione nucleare”.
Il programma nucleare dell’Iran e l’importanza della cooperazione
Arakchi ha evidenziato che i passi intrapresi riguardo al programma nucleare dell’Iran hanno reso i problemi attuali più complessi, affermando: “La strada del dialogo e della negoziazione è stata provata in precedenza e l’amministrazione statunitense può provare nuovamente questa strada. Possono anche tentare passi contro l’Iran. Tuttavia, le decisioni prese contro l’Iran non aiutano a risolvere i problemi, anzi, li rendono ancora più complessi. Il conflitto reciproco non è vantaggioso per nessuna parte. Pertanto, deve essere creato un ambiente di cooperazione e noi siamo pronti a cooperare in questo senso. Spero che anche l’altra parte adotterà una politica più costruttiva in termini di cooperazione”.
La via per risolvere le controversie nucleari dell’Iran
Rilasciando dichiarazioni sul suo profilo di social media riguardo all’incontro, Arakchi ha dichiarato che l’Iran continuerà a cooperare pienamente con l’agenzia internazionale per l’energia atomica nell’ambito del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (NPT). Sottolineando che le controversie possono essere risolte attraverso la cooperazione e il dialogo, Arakchi ha affermato: “Abbiamo concordato di procedere con una forte volontà e buona fede”.
Arakchi ha espresso che l’Iran non si è mai allontanato dal tavolo delle trattative riguardo al suo programma nucleare pacifico, sottolineando che ora la palla è in mano all’Unione Europea e ai paesi E3, noti come Regno Unito, Germania e Francia. Arakchi ha affermato che sono pronti a negoziare in linea con gli interessi nazionali e i diritti inalienabili dell’Iran, aggiungendo: “Tuttavia, non accetteremo di negoziare sotto pressione e minacce”.