Il presidente dell’Iran Pezeshkian ha sottolineato la sovranità del dollaro al vertice BRICS
Il presidente iraniano Pezeşkiyan, durante il Vertice BRICS, ha sottolineato la predominanza globale del dollaro, evidenziando l’importanza dei cambiamenti nel sistema finanziario internazionale. Le discussioni tenute al vertice potrebbero plasmare i nuovi equilibri economici.

Dichiarazioni Importanti del Presidente Iraniano Pezeshkian al Vertice BRICS
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha tenuto un discorso significativo al 16° Vertice dei Leader BRICS che si è svolto nella capitale della Repubblica del Tataristan, Kazan. Durante il suo intervento, Pezeshkian ha affermato: “Non si deve permettere agli Stati Uniti di usare il dollaro come arma e strumento di sanzione per controllare i paesi indipendenti. In questo senso, i paesi membri dei BRICS possono agire congiuntamente”.
Pezeshkian ha sottolineato che i BRICS devono assumere un ruolo più attivo di fronte agli sviluppi regionali. “Le forze israeliane devono ritirarsi completamente da Gaza e deve essere dichiarato un cessate il fuoco che includa anche il Libano. Devono essere forniti aiuti umanitari alla regione, e i rifugiati palestinesi e libanesi devono poter tornare nei loro luoghi di residenza” ha dichiarato.
Riguardo all’importanza globale dei BRICS e al loro ruolo nella politica mondiale, Pezeshkian ha affermato che i paesi indipendenti devono mostrare una posizione comune contro il sistema unipolare guidato dagli Stati Uniti. “I paesi membri dei BRICS devono compiere passi più rapidi per aumentare la cooperazione economica e commerciale. Non si deve mai permettere agli Stati Uniti di usare il dollaro come arma e strumento di sanzione per controllare i paesi indipendenti. In questo contesto, i paesi membri dei BRICS possono agire insieme” ha aggiunto.
La Sovranità del Dollaro Deve Finire
Pezeshkian ha espresso la necessità di porre fine alla sovranità del dollaro nel commercio internazionale, affermando che i BRICS possono emergere come una piattaforma che indebolisce la potenza del dollaro e promuove l’uso delle valute nazionali. “I paesi membri dei BRICS, in quanto i maggiori produttori e consumatori di energia, cibo e altri beni, facilitano l’uso delle valute nazionali” ha spiegato.
Pezeshkian ha sottolineato l’importanza di rafforzare ulteriormente la Banca di Sviluppo Nuova (NDB) istituita all’interno dei BRICS. “I paesi del nord sviluppato non condividono i progressi tecnologici ottenuti con i paesi del sud. Pertanto, devono essere compiuti passi concreti per aumentare lo scambio di esperienze e informazioni e per raggiungere nuove tecnologie attraverso investimenti congiunti. Inoltre, con l’accettazione di nuovi membri, deve essere garantito un aumento di capitale all’interno dei BRICS e deve essere fornito supporto ai progetti infrastrutturali dei paesi membri” ha detto.
I BRICS sono stati fondati nel 2006 da Brasile, Russia, India e Cina. Nel 2011, il Sudafrica si è unito a questa alleanza. Quest’anno, a partire dal 1 gennaio, Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Etiopia sono entrati come membri a pieno titolo nei BRICS.