Visita del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti in Ucraina e attacco missilistico dell’Iran
La visita del Segretario della Difesa degli Stati Uniti in Ucraina ha rafforzato le dinamiche di sicurezza nella regione, mentre il lancio di missili da parte dell’Iran ha creato una nuova tensione nelle relazioni internazionali. Leggi il nostro articolo per ulteriori dettagli.
Visita del Segretario alla Difesa degli Stati Uniti in Ucraina
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, è atterrato a Kiev, capitale dell’Ucraina, per colloqui ufficiali. Durante una conferenza stampa, Austin ha dichiarato: “È difficile dire qualcosa di certo sui dettagli di un possibile attacco dell’Israele all’Iran. Questa è una decisione che spetta completamente a Israele.”
Austin ha sottolineato il suo sostegno all’Ucraina, affermando: “Continueremo a stare con loro con determinazione contro la Russia.” Parlando in particolare dei piani di rappresaglia di Israele contro l’Iran, ha aggiunto: “Alla fine della giornata, ci sono due questioni diverse: ciò che gli israeliani pensano riguardo alla proporzionalità di questo attacco e come reagirà l’Iran.”
Sottolineando gli sforzi per ridurre le tensioni, Austin ha dichiarato: “Faremo tutto il possibile per aiutare entrambe le parti a ridurre la tensione. Vedremo cosa accadrà nel tempo,” affermando che gli sforzi diplomatici continueranno.
Attacco Missilistico dell’Iran
Il 1° ottobre, l’Iran ha lanciato un grande attacco missilistico contro Israele con il nome di “Vera Promessa 2”. Ha annunciato che nella prima fase dell’operazione sono stati sparati circa 200 missili. Il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran ha dichiarato che per la prima volta sono stati utilizzati missili ipersonici Fettah 1 in questo attacco. Dopo l’attacco, il Primo Ministro israeliano Binyamin Netanyahu ha risposto duramente, affermando: “L’Iran ha commesso un grande errore questa notte e ne pagherà il prezzo.”
Piani di Rappresaglia di Israele
Il sito di notizie con sede negli Stati Uniti Axios ha riferito che, dopo l’attacco missilistico, funzionari israeliani hanno avvertito che “tutte le opzioni sono sul tavolo, compreso un attacco alle strutture nucleari dell’Iran” come rappresaglia. Questa situazione indica che le tensioni nella regione potrebbero ulteriormente aumentare.