Protesta dei russi in Europa, negli Stati Uniti e in Georgia per “Navalny”
Sono state organizzate proteste in molti paesi, soprattutto in paesi europei, presso le ambasciate russe in seguito alla morte del leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, con slogan anti-russi contro il Presidente Vladimir Putin.
La morte di Alexei Navalny, considerato il più feroce oppositore del Presidente russo Vladimir Putin, è stata accolta con rabbia e tristezza in Europa. Centinaia di persone, la maggior parte delle quali sono immigrati russi, sono scese in strada dopo la morte di Navalny. I manifestanti si sono riuniti principalmente davanti alle ambasciate russe, intonando slogan contro il Presidente russo Putin, che ritengono responsabile della morte di Navalny, e tenendo striscioni con scritto “Putin è un assassino”. Nella capitale tedesca, Berlino, secondo le stime della polizia, un gruppo di 500-600 persone si è radunato su Unter den Linden Boulevard. Il gruppo ha intonato slogan come “Putin all’Aia”, indicando la Corte Penale Internazionale che sta investigando sui possibili crimini di guerra in Ucraina. La polizia ha preso precauzioni nella zona chiudendo la strada tra l’ambasciata russa e la folla con delle barriere.
In Lettonia, i manifestanti hanno posto fiori e candele davanti a un ritratto di Navalny davanti all’ambasciata russa in sua memoria. Nel Regno Unito, più di 100 manifestanti si sono radunati davanti all’Ambasciata russa di Londra, tenendo striscioni che descrivono Putin come un criminale di guerra. Nella capitale portoghese Lisbona, centinaia di persone hanno tenuto una “veglia silenziosa”. Le ambasciate russe sono state anche il bersaglio di proteste in Francia, Moldavia e Georgia. Nella città svizzera di Ginevra, più di 100 persone hanno lasciato fiori davanti all’Ufficio delle Nazioni Unite e hanno posizionato il ritratto di Navalny. Fiori e candele sono stati anche posti davanti all’ambasciata russa a Zurigo. A New York, coloro che si sono indignati e addolorati per la morte di Navalny si sono radunati al consolato russo.
È stato annunciato ieri che Navalny, un leader dell’opposizione di 47 anni che è stato in carcere in Russia dal 2021, è deceduto. La causa della morte non è ancora nota.