Avvertimento di Putin al presidente della Corea del Sud
Il presidente russo Putin ha lanciato un severo avvertimento alla Corea del Sud. Questa dichiarazione di Putin ha suscitato un grande scalpore. Clicca qui per i dettagli.
Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito la Corea del Sud per il supporto armato fornito all’Ucraina, dicendo: ‘Sarebbe un errore per Seoul fornire armi a Kiev. La Russia potrebbe rispondere prendendo decisioni che non renderanno felice il governo della Corea del Sud’.
Putin ha tenuto una conferenza stampa a Hanoi nell’ultimo giorno del tour asiatico
Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto una conferenza stampa nella capitale del Vietnam, Hanoi, nell’ultimo giorno del tour asiatico di 3 giorni. Putin ha dichiarato che prenderanno misure contro l’armamento dell’Ucraina da parte dei paesi occidentali e ha sottolineato che potrebbero fornire armi anche alla Corea del Nord, dicendo: ‘Coloro che forniscono queste armi affermano di non essere coinvolti in una guerra con noi. Tenendo presente gli accordi con la Corea del Nord, ribadisco che ci riserviamo il diritto di fornire armi ad altri paesi. Non trascuriamo dove questo potrebbe portare in futuro’.
Putin ha sottolineato che la Corea del Sud non dovrebbe preoccuparsi a causa dell’accordo di cooperazione strategica siglato con la Corea del Nord, affermando: ‘L’accordo con la Corea del Nord prevede un reciproco aiuto in caso di attacco militare. Se Seoul non ha intenzione di attaccare Pyongyang, non c’è nulla di cui debba preoccuparsi’.
Putin ha anche avvertito la Corea del Sud per il supporto armato fornito all’Ucraina, dicendo: ‘Sarebbe un errore per Seoul fornire armi a Kiev. La Russia potrebbe rispondere prendendo decisioni che non renderanno felice il governo della Corea del Sud’.
‘La Russia è pronta a continuare il dialogo con il lato ucraino su base di Istanbul e Minsk’
Parlando della guerra in Ucraina, Putin ha dichiarato di essere pronto a negoziare con il lato di Kiev, sottolineando: ‘La Russia non ha mai rifiutato i negoziati. Gli accordi raggiunti a Istanbul nel 2022 erano accettabili anche per il lato ucraino. Pertanto, siamo pronti a continuare il dialogo con il lato ucraino basandoci su Istanbul e Minsk’.
Rispondendo alla domanda dei giornalisti su quando potrebbero iniziare i negoziati, Putin ha detto: ‘Potremmo iniziare anche domani. Le proposte della Russia sono già sul tavolo’.
Putin ha precisato che non c’è alcun piano per catturare la città di Kharkov che le truppe russe stanno avanzando e che ‘non c’è alcun obiettivo di avvicinarsi a Kharkov. Sei mesi fa abbiamo iniziato a creare zone sicure per proteggere i centri abitati. Gli attacchi non si fermano e la Russia ha mantenuto le promesse fatte fino ad oggi’.
Riguardo alla richiesta di ritiro delle truppe russe come condizione per i negoziati da parte dell’Ucraina e dei paesi occidentali, Putin ha dichiarato: ‘Se Kiev collega i negoziati con Mosca al ritiro delle truppe russe, ciò non avverrà mai’.
‘Le Forze Nucleari russe sono sempre in stato di allerta bellica’
Continuando a minacciare i paesi occidentali con le armi nucleari, Putin ha dichiarato: ‘Le Forze Nucleari russe sono sempre pronte per la guerra. Quello che i paesi occidentali stanno facendo al momento non ci preoccupa. Tuttavia, stiamo monitorando da vicino la situazione’.
‘La Russia sta considerando possibili modifiche alla sua dottrina nucleare’
Sottolineando gli sforzi dei paesi occidentali per infliggere una sconfitta strategica alla Russia, Putin ha dichiarato: ‘Una sconfitta strategica sarebbe la fine dello stato per la Russia. Quindi, non c’è motivo di paura. Dobbiamo andare avanti fino in fondo’.
Putin ha anche annunciato che la Russia potrebbe cambiare la sua dottrina nucleare per proteggersi nella crescente tensione nucleare con i paesi occidentali, dichiarando: ‘La Russia sta considerando possibili modifiche alla sua dottrina nucleare a causa degli sforzi nemici di abbassare la soglia per l’uso di armi nucleari’.